La corsa all’anello si svolge tutti gli anni il 12 di agosto e consiste in una prova equestre di precisione e velocità, l’abilità sta nel centrare il maggior numero possibile di cuori metallici (anelli) con uno spadino di legno, che deve rimanere inserito nel centro, perché se centrato ma successivamente caduto a terra, non viene considerato un centro valido. Gli anelli sono tre e disposti lungo un percorso di un centinaio di metri ad una quarantina l’uno dall’altro e oltre al numero dei centri si prende in considerazione in caso di pareggio il tempo impiegato. Si partecipa obbligatoriamente indossando un costume tradizionale sardo . Il tempo massimo per compiere il percorso è di 9 secondi, pena invalidità del eventuale centro. La manifestazione è stata riportata nella via Roma (sa ia manna) via principale del paese nel 1995, dove si era sempre svolta antecedentemente agli anni ’50 prima che venisse asfaltata la strada. Così che per molti anni si è svolta in tono minore in vie secondarie del paese che all’epoca erano ancora sterrate, tra cui ricordiamo: via Umberto (s’istradone ‘e mesu), via Grazia Deledda (sa puntanedda), viale sant’Antonio ecc… Oggi per ovviare al problema del asfalto, viene steso lungo tutto il percorso un manto sabbioso, vengono posizionate delle presse di fieno e viene transennato su entrambi i lati, così che oltre ad avere un fondo migliore per lo zoccolo del cavallo, rende anche il tracciato molto sicuro, facendo diventare la manifestazione più affascinante e spettacolare. La corsa all’anello di Osilo è diventata una delle manifestazioni equestri più importanti della Sardegna.